Gli oggetti degli anni ‘80 e ‘90 che oggi valgono una fortuna
Nostalgia, nostalgia canaglia… degli anni ‘80 e ‘90. Chi ha qualche capello bianco in testa ed è cresciuto in quel periodo, ha senza dubbio in casa degli oggetti a cui è particolarmente affezionato. Forse non tutti sanno che alcuni di essi possono valere tantissimo. Di quali si tratta di preciso? Dal momento che l’elenco è molto lungo, abbiamo selezionato solo alcune tra le tante alternative che si possono chiamare in causa.
Tamagotchi
Quando si parla di giochi degli anni ‘90 che hanno fatto la storia, non si può non chiamare in causa il Tamagotchi. Amatissimo dai bambini di allora – un po’ meno dai genitori – l’animaletto tascabile che doveva essere curato virtualmente oggi può valere attorno ai 300 euro. Non c’è che dire: è davvero il caso di fare un giro nei cassetti di casa per vedere se quello che si portava a scuola ogni giorno c’è ancora!
Carte dei Pokemon
Un altro cimelio degli anni ‘90 che oggi può valere molto sono le carte collezionabili Pokemon. Immesse in commercio per la prima volta nel 1998, nel 2021 possono valere tantissimo.
Ovviamente la forbice delle cifre è estremamente ampia e dipende dalle figure presenti sul pezzo e dal loro stato di conservazione. Giusto per fare qualche esempio, facciamo presente che la carta Charizard Set Base – ovviamente autenticata – può valere fino a 900 euro. Un’altra alternativa degna di considerazione è la pre-release di Raichu. In questo frangente, si chiama in causa una carta diversa da qualsiasi altra. Il motivo? Venne stampata per errore.
Attorno ad essa si è creato un vero e proprio caso. Wizards of Coast, la casa editrice che ai tempi si occupava di stampare le carte dei celebri pupazzetti e che aveva acquisito dalla Nintendo i diritti per poterlo fare, ne negò per un certo periodo l’esistenza. Il mistero venne sciolto quando, nel 2006, è stata divulgata un’immagine della carta sopra citata. A quanto corrisponde il suo valore? Ciascuna delle 10 rimaste in circolazione oggi può valere, singolarmente, attorno ai 9mila euro.
Prima edizione di Harry Potter
Erano gli ultimi scampoli di anni ‘90 quando un’allora giovane donna piena di sogni pubblicava un romanzo scritto seduta ai tavoli di un pub e che era stato inizialmente rifiutato da un editore. Stiamo ovviamente parlando di Harry Potter, la cui prima edizione, oggi come oggi, vale una vera fortuna. Quanto, di preciso? Una somma che supera i 45mila euro. Assurdo se si pensa che, ai tempi del suo arrivo nelle librerie, aveva un costo di circa 20 sterline.
Apple Lisa
Torniamo a guardare ai cimeli tecnologici dei ruggenti anni ‘80 e ‘90. Tra quelli che valgono di più oggi, nel 2021, c’è senza dubbio Apple Lisa. Presentato dal colosso fondato da Steve Jobs nel 1983, ha un nome che, secondo diversi estimatori del brand, sarebbe stato scelto per omaggiare la figlia minore dell’imprenditore.
Secondo altri, invece, sarebbe l’acronimo di Local Integrated System Architecture. Di sicuro c’è che, oggi come oggi, a quasi 40 anni dalla sua immissione in commercio il suo valore è altissimo. Parliamo infatti di una cifra superiore ai 9mila euro.
Game Boy
Rimanendo nell’ambito della tecnologia vintage, non si può non chiamare in causa il Game Boy. Videogioco storico presentato al mondo per la prima volta nel 1989, oggi, a più di 30 anni da allora, se perfettamente funzionante può valere davvero tanto. Parliamo di cifre che si aggirano attorno ai 1.500 euro.
Super Liquidator
Compagno di tantissime giornate al mare di chi è stato bambino negli anni ‘90, il Super Liquidator oggi, in alcuni casi legati a edizioni limitate, può valere diverse centinaia di euro.