Oggetti comuni: scopriamo i caricabatterie
Quanti dispositivi elettronici portatili utilizziamo? Se ci fermiamo a pensarci, sono moltissimi. Ebbene: cosa li alimenta, se non hanno un cavo che li colleghi alla rete elettrica? La risposta la impariamo da bambini, è la stessa da decenni: sono alimentati a batteria. Ma se alcuni di questi usano le normali “pile” usa e getta, sono sempre più numerosi quelli che, per ragioni economiche o di prestazioni, hanno invece delle batterie interne ricaricabili. E quando queste esauriscono la propria energia accumulata, ancora una volta anche un bambino sa dirci che occorre collegarle ad un normalissimo caricabatterie. Ma conosciamo davvero quest’oggetto tanto semplice?
Come sono tanti i tipi di dispositivo, così lo sono i tipi di batteria: e quindi, necessariamente, così lo sono anche i tipi di caricabatterie. Ci sono caricabatterie lenti e modelli velocissimi, tipi ad energia solare e modelli a induzione elettromagnetica, tipi con filtri particolari per regolare il voltaggio in uscita… quello che ci pareva un oggetto tanto banale si rivela essere un elemento di un mondo molto complesso, come ha scoperto sicuramente chi si sia trovato ad avere ancora un dispositivo elettronico di qualche tipo ma averne smarrito – o danneggiato – il caricabatterie originale e averne dovuto cercare un sostituto.
Esistono caricabatterie, come dicevamo, che rilasciano energia con estrema lentezza: ma nemmeno questi sono inutili, perché hanno il vantaggio di non sovraccaricare mai una batteria, nemmeno se lasciata sempre collegata pur essendo a piena carica. E d’altro canto ce ne sono di dotati di particolari circuiti che li rendono in grado di caricare ad altissima velocità le batterie senza per questo rischiare di danneggiarle; spesso, sono dotati di ventole per il raffreddamento. Oggi sono sempre più popolari i caricabatterie ad energia solare, perfettamente ecologici e comodi per chi si è spesso all’aperto, e trovano una diffusione in continua crescita quelli ad induzione elettromagnetica, che sfruttando questo principio fisico possono caricare le batterie – a esempio quelle di un cellulare – senza bisogno di collegare alcun cavo o contatto metallico… cercate. Il caricabatterie ideale per voi sicuramente esiste!