Stanno tornando di moda i rasoi diritti?

Non è un mistero per chi ama una rasatura professionale e ben fatta che nessun rasoio può lasciare la pelle più liscia e meno irritata degli appositi rasoi da barbiere, quelli a lama dritta che ben conosciamo da decenni. Non è quindi strano che, in questo periodo in cui gli uomini si dedicano con sempre maggior attenzione alla cura del proprio corpo e della propria pelle, questo modello di rasoio stia facendo un ritorno in grande stile.

La nascita del rasoio dritto può essere datata con buona approssimazione al 1740, ad opera di un Inglese di Sheffield, Benjamin Huntsman. Il modello ebbe enorme successo anche in altri Paesi, come la Francia e gli Stati Uniti, e in molti di essi rimase il sistema di rasatura più popolare fino almeno agli anni 50 del 1900. Ricordiamo che in passato radersi non era un’operazione che comunemente un uomo svolgesse da solo; era cosa normalissima recarsi regolarmente da un barbiere professionista, che era ben addestrato a radere in fretta e con grande precisione i propri clienti.

Furono i miglioramenti nel rasoio monouso di sicurezza che diedero inizio al declino dei rasoi da barbiere, con l’apertura nel 1901 della famosa ditta Gillette. Si trattava, senza dubbio, di un’opzione più costosa rispetto al rasoio a lama dritta, ma allo stesso tempo più pratica – e coincise quasi esattamente con un declino sia dell’utilizzo dei servizi del barbiere, sia della concentrazione di questa figura professionale appunto sul saper effettuare una rasatura a regola d’arte.

Oggi, come dicevamo, la precisione offerta dallo strumento, insieme alla riduzione delle irritazioni cutanee, sta rendendo di nuovo popolare, fra i privati, l’acquisto del rasoio diritto. Se mantenuto al meglio, facendolo affilare un paio di volte l’anno e passandolo prima di ogni rasatura sull’apposita striscia di cuoio per tenerne la lama in perfetta efficienza, un rasoio diritto può durare una vita intera; e anche se la rasatura mattutina richiede un po’ di tempo e di concentrazione in più, i risultati sono sicuramente degni d’attenzione.