ADSL: di cosa si tratta

Il fenomeno di Internet, è ormai diventato virale e necessario per la vita di tutti i giorni. A differenza di qualche anno fa infatti, Internet è accessibile a tutti ed ognuno di noi è perennemente connesso in rete tramite gli smartphone. Qualunque cosa vogliamo fare, sia per mandare un messaggio, che per acquistare un nuovo televisore, è necessario che il nostro dispositivi navighi sul web.

Ma come fanno i nostri computer a connettersi ad Internet? Chi possiede una casa, avrà sicuramente firmato un contratto con un ISP (Internet Service Provider) per poter installare l’ADSL in casa propria e permettere così la navigazione di tutti i dispositivi attaccati alla rete. Andiamo a scoprire insieme cos’è l’ADSL.

Cosa significa ADSL?

L’ADSL, di cui l’acronimo nel titolo di questo paragrafo, è una tecnologia di livello fisico (Layer 1 del modello ISO-OSI) utilizzata per accedere ad internet tramite doppino telefonico. Questa tecnologia, viene ormai utilizzata quasi unicamente a livello residenziale o nel campo delle piccole imprese, a motivo della velocità di banda ridotta rispetto alle nuove tecnologie, come la fibra ottica.

Difatti la velocità di banda di una connessione ADSL può variare (in download) da 8 Mbps ad un massimo di 24 Mbps, valori ormai surclassati dalla fibra ottica che sta pian piano prendendo sempre più piede nelle nostre case. È possibile comunque aumentare velocità ADSL con delle tecniche avanzate e rivolte ad un pubblico esperto.

Installazione

Come abbiamo già detto in precedenza, per poter installare l’ADSL in casa, è necessario firmare un contratto con un Internet Service Provider, come ad esempio Telecom, Fastweb o Vodafone. La spesa prevista dall’erogazione di tale servizio, dipenderà ovviamente dalla velocità internet richiesta. Maggiore è la velocità, maggiore è il costo del contratto.

L’ISP, oltre a far arrivare la rete di Internet in casa, installerà anche un modem router di loro produzione, il quale, collegandoci un cavo Ethernet per ogni dispositivo che si vuole mettere in rete, permetterà l’accesso ad internet.

I modem router recenti, dispongono anche del protocollo Wi-Fi, che permette, tramite delle antenne, di collegare ad internet dei dispositivi che dispongono di tale servizio senza l’utilizzo dei cavi Ethernet. Il Service Provider, dopo l’installazione, vi fornirà infatti un SSID Wi-Fi (il nome della rete Wi-Fi a cui vi dovrete connettere) con annessa password.

Sarà possibile modificare sia il nome che la password del vostro Wi-Fi, connettendovi tramite protocollo HTTP al modem router. Vi verrà infatti fornito anche l’indirizzo IP dell’apparecchio e le password amministrative di accesso.