Controlli non distruttivi e trattamenti termici: caratteristiche e vantaggi

Le indagini di controllo non distruttivo, in sigla CND, sono sempre più utilizzate dall'industria di ogni tipo, per monitorare lo stato di salute dei componenti e diagnosticare eventuali falle e malfunzionamenti. Tali controlli possono essere svolti su impianti idrici, termici e meccanici, nel campo dell'industria automobilstica, in tutte le fasi di sviluppo e costruzione. Largamente utilizzati anche per la costruzione e l'ispezione dell'industria aerospaziale, questo tipo di controlli, consiste in una serie di analisi e indagini che, al contrario dei controlli distruttivi, possono essere condotti evitando di distruggere il materiale stesso. È possibile, dunque, ispezionare elementi come travi, componenti del settore automobilistico, recipienti in pressione e mezzi di sollevamento, senza la necessità dismontarli e di sezionarli.

Come si eseguoni i controlli non distruttivi

Il complesso delle analisi e delle indagini condotte con i metodi non distruttivi rappresentano una marcia in più per le industrie, che vedono semplificare l'operazione di manutenzione dei loro componenti.

Le principali tecniche per eseguire dei controlli non distruttivi sono quelli della tradizonale radiografia, in cui l'oggetto da ispezionare viene investito da onde radioattive che evidenzieranno su una lastra eventuali difformità e difetti.

Il controllo a ultrasuoni è parimenti largamente usato: consiste nell'analisi dell'interazione tra fasci ultrasonori con la materia, che forniranno importanti valori e caratteristiche del componente analizzato.

I controlli condotti con magnetoscopio prevedono invece l'impiego di polveri magnetiche su eventuali difetti: in corrispondenza di questi ultimi si formeranno delle deviazioni delle linee magnetiche. Anche i controlli con liquidi non penetranti risultano particolarmente efficaci per la creazione di un quadro diagnostico che valuti stato di salute, difformità, e capacità di sforzo di uno o più componenti.

Attualmente i metodi di controllo non distruttivi sono molto utilizzati in Italia, perchè ritenuti efficaci e sopratutto vantaggiosi. Certo, per condurre dei controlli nella giusta maniera è necessario avere dei macchinari appositi, che solo le aziende certificate ed esperte possono permettersi. Centrotest è una di quelle realtà leader nel settore da trenta anni che si occupa di eseguire con professionalità e competenza i rilievi non distruttivi nelle industrie, offrendo una vasta gamma di servizi relativi, consultabili sul sito  www.centrotest.com.

Trattamenti termici per l'industria, di cosa si tratta

I trattamenti termici possono essere di due tipi: o condotti in forno, nel caso in cui un materiale sia facilmente trasportabile, oppure localizzati, nei casi in cui risulta impossibile lo smontaggio dei componenti.

Sebbene si tratti di un metodo più complicato e non sempre fattibile, il trattamento termico localizzato presenta i vantaggi di una escuzione a flusso di calore modulato trasmesso nella zona interessata.

Le apparecchiature che permettono questo tipo di trattamenti a calore assicurano anche la registrazione delle temperature raggiunte fino ad un massimo di 1200°. Il risultato finale del materiale trattato con questo metodo dipende molto anche dalle caratteristiche chimico- fisiche dello stesso, dalla logistica e dalla tempistica di esecuzione.